Con Molto Piacere Tende Ravini conferma che sono state approvate in via definitiva le agevolazioni
sulle Coperture solari, Quindi sulle Tende da Sole e/o Pergolati addossati alle superfici vetrate installate nel corso del anno 2015 Come funziona l’Ecobonus 65% 2015 È possibile ottenere una detrazione del 65% della spesa effettuata per gli interventi di riqualificazione energetica di edifici esistenti. Comprese le opere di installazione di Schermature Solari Questo significa che sarà possibile usufruirne delle detrazioni per le seguenti categorie: tende da sole, tende per lucernari, tende per serre, tende a bracci, tende per facciate, tenda da facciata a rullo, tende a veranda, tende a pergola, cappottine, zanzariere e tende antinsetto, schermi solari mobili, veneziane esterne in alluminio, frangisole, chiusure oscuranti, persiane, scuri, tapparelle. Requisito fondamentale per beneficiare dell agevolazione è che il prodotto sia attaccato o appoggiato alla parete in prossimità a una superficie vetrata, che serva quindi a schermare dal sole porte a vetri o finestre. La schermatura deve essere mobile, deve cioè potersi aprire e chiudere e quindi modulare la schermatura dal sole. l’importo massimo detraibile è di 60.000€, che corrisponde a una fornitura massima di 92.000€ posa compresa. Possono usufruire della detrazione Le persone fisiche, compresi gli esercenti e professionisti
Per i soggetti privi di partita iva è necessario, inoltre, effettuare il pagamento tramite bonifico bancario o postale parlante, oppure attraverso un finanziamento credito al consumo. L’importo del bonifico verrà accreditato al beneficiario con una trattenuta del 8%; la banca eserciterà il ruolo di sostituto d’imposta. I dati da inserire Nella compilazione del "bonifico parlante” si deve porre attenzione ai dati di chi dispone il pagamento. Il “mittente” deve corrispondere alla persona a cui è stata intestata la fattura • Gli istituti bancari hanno predisposto appositi moduli da compilare, dove è sufficiente barrare la casella alla voce “Bonifico di pagamento per lavori di ristrutturazione edilizia” oppure “Lavori di riqualificazione energetica”. • Alla voce “dati del beneficiario della detrazione” è necessario inserire nome, cognome e codice fiscale di chi predispone il pagamento. • Nel caso di interventi di riqualificazione effettuati in immobili cointestati, a essere condivisa sarà anche la detrazione: in questo caso, è necessario inserire i dati anagrafici di tutti i proprietari e non soltanto di chi dispone il bonifico. • Alla voce “dati del beneficiario”, bisogna indicare i riferimenti dell’impresa, o del professionista, che ha seguito i lavori o ha effettuato un intervento: oltre al nome dell’azienda, servono partita Iva o codice fiscale di chi ha lavorato in casa o ha fornito i materiale per le opere. • La causale può riportare genericamente “interventi di ristrutturazione” o di “riqualificazione energetica” oppure fare riferimento all’intervento specifico, qualora per completare i lavori si sia fatto ricorso a più professionisti anziché a un’unica impresa edile. • Aggiungere data e numero di fattura corrispondenti al pagamento. Per Ulteriori informazioni Contattateci Direttamente Milena Ravini
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